In questo articolo ti mostriamo tutto ciò che c’è da sapere sul dispositivo medico XEN, utilizzato per il trattamento del glaucoma. Il Dott. Marco Loiodice, oculista a Corato (BA), è uno dei professionisti che offre questa tecnologia ai propri pazienti. Lo XEN rappresenta una valida alternativa alla chirurgia tradizionale per il glaucoma, poiché è un metodo mininvasivo e può essere effettuato in regime ambulatoriale.
XEN per il glaucoma: un’alternativa mininvasiva alla chirurgia tradizionale
Lo “XEN” è un dispositivo medico utilizzato per il trattamento del glaucoma. È composto da un micro-implante che viene inserito nella parte anteriore dell’occhio per ridurre la pressione intraoculare. Lo XEN agisce creando un nuovo canale di drenaggio per il fluido all’interno dell’occhio, aiutando così a ridurre la pressione oculare e prevenire il danneggiamento del nervo ottico.
Questo metodo di trattamento può essere utilizzato in pazienti con glaucoma a pressione normale o ad angolo aperto, che non hanno avuto successo con la terapia medica o con il trattamento laser. Lo XEN è considerato un’alternativa mininvasiva alla chirurgia tradizionale per il glaucoma, poiché richiede una procedura di inserimento relativamente semplice e può essere effettuato in regime ambulatoriale.
Tuttavia, come per qualsiasi trattamento medico, ci possono essere effetti collaterali e complicazioni. Prima di considerare il trattamento con lo XEN, è importante consultare il proprio medico oculista per determinare se questo tipo di trattamento sia adatto alle proprie esigenze e condizioni.
Valutazione per la Chirurgia XEN
Per quanto riguarda la valutazione della chirurgia XEN per il glaucoma, questa dipenderà dalle specifiche esigenze di ciascun paziente. In generale, la procedura XEN viene considerata un’opzione di trattamento per i pazienti con glaucoma non controllato da farmaci o altre forme di terapia.
Prima di sottoporsi alla procedura, il paziente dovrà essere sottoposto a un esame oculistico completo, che può includere la misurazione della pressione intraoculare, la valutazione del danno al nervo ottico e la valutazione dell’angolo di drenaggio. Inoltre, il paziente dovrà essere esaminato per eventuali condizioni che potrebbero influenzare il successo della procedura, come ad esempio la presenza di cataratta.
In sintesi, la valutazione per la chirurgia XEN per il glaucoma dipenderà dalle esigenze specifiche di ciascun paziente e verrà determinata dal medico oculista in base ai risultati degli esami e alla condizione del paziente.