Spesso per un genitore non è mai semplice intuire quando un bambino non si sente bene o ha qualcosa che non va, specie se è ancora molto piccolo e fatica a comunicarlo. Inoltre, i problemi di vista sono a volte anche subdoli e sono ancor più difficili da interpretare.
Ci sono però dei segnali inequivocabili che qualcosa non va, e quindi opportuno farci caso per riuscire ad intercettare il prima possibile eventuali problemi visivi e procede al meglio, con l’ausilio di un oculista, a correggerli o risolverli prima che peggiorino.
In questo articolo quindi, parliamo di cinque segnali nello specifico che non bisogna mai sottovalutare nel momento in cui ci accorgiamo che vengono messi in pratica dai nostri figli.
Una premessa: perché è importante fare prevenzione?
In Italia sono circa due milioni e mezzo i bambini di età compresa tra i tre e i dieci anni che soffrono di disturbi visivi riscontrati soprattutto durante le ore scolastiche. Tra questi si è stimato che almeno un milione e mezzo non si è mai sottoposto ad una visita oculistica
La Visita Oculistica in età Pediatrica quindi, è uno degli esami fondamentali da eseguire fin dalla nascita del bimbo e richiede un vero e proprio percorso di monitoraggio duraturo e costante nel tempo.
Nonostante la prima visita oculistica può essere effettuata a qualsiasi età, l’errore più comune è quello di aspettare che si presentino i primi disturbi per effettuarne una!
Per maggiori informazioni sulla visita oculistica pediatrica e quante volte va effettuata per i nostri figli, è possibile leggere questo breve articolo del Dott. Marco Loiodice, Medico Oculista presso il Centro Medico Oculistico Loiodice.
5 segnali per capire se un bambino ha problemi di vista
Proseguiamo con questa breve lista di segnali inequivocabili:
1. Il bambino strizza frequentemente le palpebre
Ci sono vari problemi che potrebbero derivare da questo. Principalmente il bambino strizza le palpebre perchè non vede bene o non riesce a mettere a fuoco gli oggetti che ha davanti. Potrebbe inoltre, esserci qualche agente esterno che gli provoca fastidio, specie se questo ammiccamento frequente è associato a rossore oppure a qualche secrezione.
2. Un bambino con problemi alla vista ha spesso mal di testa
Le cefalee possono essere il tipico sintomo di un problema visivo, sia esso un affaticamento dovuto ad un difetto visivo trascurato, oppure una patologia. In ogni caso, la cosa migliore da fare in questi casi è rivolgersi ad un Oculista.
3. Il bambino ha spesso la testa inclinata su un lato
Se il bambino ha spesso la testa reclinata da un lato per leggere, scrivere o guardare la tv, potrebbe farlo perché ha un occhio che “lavora meno” oppure peggio dell’altro. Con questo tipo di postura, il piccolo cerca di favorire l’occhio sano e di vedere quanto meglio possibile.
4. Strofinarsi gli occhi molto spesso
Il gesto di strofinare può essere associato al desiderio di accomodare, cioè di mettere meglio a fuoco il mondo intorno a lui, oppure a scacciare una sensazione di corpo estraneo.
5. I suoi occhi sembrano non allineati o diversi tra di loro
Se gli occhi del vostro piccolo vi sembrano troppo grandi, troppo piccoli, diversi tra di loro, poco allineati, insomma se vi sembra di notare qualcosa che non va, è sempre opportuno prenotare una visita oculistica specialistica pediatrica. Potrebbe essere un eventuale problema visivo da contrastare il prima possibile ma potrebbe anche non essere nulla. A questo punto, perché rischiare?
Non dimenticarti della prevenzione!
Come con tutti i problemi agli occhi, è necessaria una particolare attenzione perché con il tempo c’è la possibilità che si verifichino ulteriori complicazioni che possono essere causate da tantissimi fattori.
Di conseguenza è sempre consigliato effettuare almeno una visita oculistica ogni anno per scongiurare e prendere in tempo qualsiasi problema agli occhi.